Presentiamo ai cultori di Storia
barnabitica l’archivio storico della Provincia Napoletana e quello della
Provincia Romana.
Essi sono frutto
di un’avventura iniziata circa
dieci anni fa, quando per curiosità cominciai a mettere in ordine l’Archivio
della Provincia Napoletana che il P. Alfonso De Luca, di felice memoria, aveva
raccolto in quasi venti anni di ricerca e collocato nella famosa stanza 103 del
Collegio Bianchi in Napoli.
Cominciai con l’ordinare
e dividere i vari faldoni e poi a registrare i vari documenti. Dovetti creare
una serie di voci o argomenti che definisse ogni singolo documento e
racchiuderlo in un foglio A3 che riporta sulla facciata le seguenti iscrizioni:
ARCHIVIO DELLA PROVINCIA NAPOLETANA, segue poi il nome del faldone (siano
comunità o confratelli o varie…), il numero del contenitore, della cartellina,
il numero progressivo di ingresso e l’anno. Ogni contenitore può contenere
varie cartelline e ogni cartellina contiene vari documenti. La modalità di
catalogazione è uguale per l’Archivio
della Provincia Romana.
Nel Capitolo
Provinciale del 1999 si decise che fossero trasportati a Napoli anche i
documenti della Provincia Romana (da Bologna, da Firenze o altre Case o
Comunità).
La Provincia
Romana è una delle tre Province in cui per decisione del Capitolo Generale del
1608, fu divisa la Congregazione; le altre due erano quella Lombarda e
Piemontese. Nel maggio del 1850 fu formata la Provincia Napoletana e le case
che erano sotto la giurisdizione della Provincia Romana furono trasferite a
quella Napoletana. Per decisione del Capitolo Generale del 1982, entrambe le
Province furono soppresse e si fusero in un’unica, attuale Provincia: Provincia
Italiana Barnabitica del Centro Sud.
In una fase
successiva, è nata la decisione di rendere visibili i documenti più
significativi, tramite la loro scansione. Per effettuare ciò, abbiamo usato un
moderno scanner documentale che trasforma il documento direttamente in un file
PDF molto adatto per la navigazione in Internet.
P. Cosimo Vasti